"Il surrealismo sono io!" - disse Salvador Dalì su se stesso. I suoi dipinti non sono dimenticati, non trasmessi, belli, sbalorditivi, irrealistici e sognanti. È stato chiamato un genio, un pazzo, un eccentrico e beccato. Per molti aspetti, doveva la sua creatività alla sua musa indomita con radici russe: il bellissimo Gala, che dipinse su molte delle sue tele. Tale era il grande Salvador Dalì.
I migliori e famosi dipinti di Salvador Dali
1
Figura femminile alla finestra (1925)
Durante i suoi studi alla Royal Academy, da cui non si è mai laureato, Dalì crea la splendida tela "Figura femminile dalla finestra". La modella era la sorella dell'artista Anna Maria. Questa è l'opera più significativa del periodo, realizzata nello stile del realismo. Puoi vedere l'influenza sull'autore delle opere di famosi realisti della fine del XIX - inizi del XX secolo.
Una donna in piedi con le spalle allo spettatore sbircia nell'infinita distesa del mare. Il gioco di luci e ombre trasmette perfettamente le forme del corpo femminile, e il paesaggio fuori dalla finestra e l'interno della stanza sembrano esistere da soli in varie realtà. Il modo unico dell'autore sta già diventando inimitabile. Questo è il primo capolavoro di Dalì.
2
Persistence of Memory (1931)
Il surrealismo è un guanto lanciato alla logica. Provoca una sensazione indescrivibile. Dalì ha dedicato completamente la sua vita creativa a questa tendenza nella pittura. E tutti coloro che almeno in qualche modo hanno cercato di spiegare i dipinti di Dalì hanno subito un fiasco, perché è quasi impossibile spiegare il contenuto, i motivi e i sentimenti dell'artista.
Ad esempio, Dalì ha affermato che il dipinto "Orologio che scorre" è nato dopo aver visto sciogliere il formaggio su un brindisi caldo. Ha cercato di rappresentare la non linearità del tempo, la sua fluidità e irrevocabilità. Mentre dipingeva, Dalì si lamentava di un mal di testa, ed era esposto sulla tela sotto forma di una testa addormentata. La colorazione marrone dell'opera è molto pessimistica. Ombre spesse dagli oggetti parlano dell'avvicinarsi del crepuscolo. L'artista presta molta attenzione ai vari dettagli e li scrive accuratamente, nonostante le dimensioni in miniatura della tela (24 × 33 cm). Fu questo dipinto in miniatura che divenne il più famoso tra i capolavori di Dalì. Amava questo lavoro, ne parlava molto ed era molto orgoglioso di questo. Gala ha parlato di questa tela, che dopo averla vista almeno una volta, non la dimenticherai più.
3
Design morbido con fagioli bolliti (1936)
Il dipinto ha un titolo più ampio, Composizione morbida con fagioli bolliti: una premonizione della guerra civile. È apparsa poco prima dell'inizio della guerra civile in Spagna. Nonostante Dali fosse un sostenitore delle politiche di Franco, il suo lavoro riflette la crudeltà e la spietatezza dei futuri cambiamenti.
L'immagine raffigura figure umanoidi che si combattono l'un l'altro con la somiglianza di braccia e gambe. C'è un dolore selvaggio sulla faccia di una figura, l'altra ha le mani contorte. Il quadro inquietante implica la lotta delle forze interne inconciliabili della Spagna.
Sotto le figure, i fagioli bolliti sono sparsi, assomigliando a vermi gravi con i loro contorni. Orrore, caos e morte stanno arrivando in Spagna.
4
Giraffe on Fire (1937)
Questa immagine è nota a molti, poiché le sue immagini visive sono così irrealistiche, come se provenissero da un lungo sogno doloroso. Il giorno sta volgendo al termine, misteriose figure femminili, composte da cassetti, appaiono contro il tramonto. Le braccia e la schiena sono sostenute da bastoncini. La pelle era strappata dalle mani delle figure e la terribile carne cremisi spaventa lo spettatore. Una giraffa fiammeggiante è visibile in lontananza.
Tutte queste allucinazioni sono tensione, paura ed emozioni di Dalì. Per natura, era un introverso ed evitava l'influenza esterna di altre persone, ma era molto sensibile. Questa immagine trasmette un senso di imminente caos e orrore.
5
Sleep (1937)
Salvador Dali conferma il suo titolo di surrealista con questo dipinto. Solo visioni paranoiche possono essere di tale forza per dare un impulso alla creazione di una simile tela. Il dipinto raffigura un'enorme testa dormiente informe che ricorda un sacco vuoto, che è supportato da molti sottili supporti sottili. Anche le palpebre gonfie cercano di sollevare gli oggetti di scena. La testa è in uno spazio infinito blu, che migliora l'irrealtà di ciò che sta accadendo. Anche un piccolo cane, nato da un sogno, è raffigurato lontano dalla testa e ha bisogno di sostegno.
Questo dipinto Dali dipinse sotto l'influenza dei suoi sogni, in cui stava cercando di dimenticare.
6
Metamorfosi di Narciso (1937)
La tela surreale "Metamorfosi del narciso" è stata scritta dall'impressione di una conversazione tra due pescatori che Dalì sentì per caso mentre viaggiava in Italia con sua moglie Gala. Gli uomini hanno discusso vigorosamente della loro conoscenza, che adorava guardarsi allo specchio. Ciò divertiva i pescatori e lo chiamavano non meno di un eccentrico "con una lampadina in testa", cioè un po 'malato in testa. Nell'antica mitologia greca, Narciso era solo un tipo narcisistico, che gli dei trasformarono in un fiore per questo. E i narcisi sono piante bulbose. L'intera trama è stata incarnata sulla tela di Dalì.
In primo piano il dipinto è una mano che stringe un uovo da cui cresce un fiore daffodil. E da sinistra, un uomo accovacciato e ammirando il suo riflesso, come se ripetesse la forma di una mano con un uovo. Questa riflessione si ripete in cima alla montagna. A proposito, su most-beauty.ru puoi guardare le foto delle più belle varietà di narcisi.
7
The face of war (1940)
Dalì conobbe l'inizio della guerra in Europa e fu immediatamente preso dall'orrore dei prossimi eventi. La vita normale è finita e Dalì e sua moglie lasciano in fretta l'Europa. Il Nuovo Mondo ha accolto Dali a braccia aperte e gli otto anni trascorsi negli Stati Uniti lo hanno reso una celebrità mondiale.
"The face of war" è un vero orrore e l'impressione della sete di sangue della guerra. Questo dipinto Dalì iniziò a scrivere direttamente sulla nave. Sono stati gli eventi colossali che hanno spinto il maestro a un lavoro urgente. Era impaziente di gettare le sue emozioni sulla tela.
Questa è una delle poche opere dell'artista che parla chiaramente dei suoi pensieri e del suo stato d'animo. Il significato di questa immagine è accessibile a tutti, perché raffigura una testa morta, orbite e la cui bocca è piena di teschi. Questa è Moloch, che divora senza pietà e insensatamente persone. L'atmosfera dell'immagine - l'orrore sanguinoso e la morte sono depressi. Questa immagine è un vero grido, un avvertimento per l'umanità, una presuntuosa catastrofe imminente per il mondo intero.
8
Cesto con pane (1945)
L'artista ha segnato la fine della guerra con il suo dipinto più semplice e misterioso: una normale natura morta che raffigura un cesto di pane su uno sfondo scuro. Il pane nei dipinti di Dali era un personaggio frequente e l'atteggiamento dell'artista nei confronti di questo prodotto era sempre caloroso e rispettoso. Questa immagine parla della fine della sofferenza, della morte, della fame. La realtà della trama è sorprendente. Puoi guardare per ore la tessitura delle viti in un cestino e le crepe nella crosta del pane. Ma, nonostante il realismo, il quadro trasmette completamente "l'incorrigibilità" dell'autore. La prospettiva curva e il "librarsi" del cestino nello spazio è la vera calligrafia del genio del surrealismo.
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9
Atomic Leda (1949)
L'anno 1945 fu segnato non solo dalla fine della seconda guerra mondiale, ma anche da un evento storico: l'esplosione di bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Salvador Dalì è stato colpito da questo evento e soprattutto dal potere della reazione atomica. La fisica stessa degli atomi ha interessato così tanto l'artista che ha trovato una somiglianza tra gli atomi e se stesso. Essendo una persona autistica, non tollerava il contatto con altre persone oltre alla sua amata Gala. Quindi gli atomi non si toccano mai, ma vengono costantemente respinti l'uno dall'altro. Secondo questo principio, viene costruita la composizione di "Atomic Ice". In esso, nulla è in contatto tra loro.
Nell'immagine di Leda, la moglie del re spartano, che fu sedotta da Zeus sotto forma di cigno, appare il bellissimo Gala. Lei, per così dire, personifica la madre di Dalì e suo fratello defunto (Castore e Polidevka).
10
Madonna di Port Lligat (1949)
L'ateo Salvador Dalì prima della guerra non credeva in nessuna divinità, ma dopo la guerra divenne un vero cattolico. La sua fede ha fortemente influenzato la creatività. La foto che raffigura la Vergine Maria con il bambino Cristo ne è la conferma. Le sue opere sul Vangelo sono inconcepibilmente combinate sia dal misticismo che dal potere della fede. "Madonna" è stata scritta in due versioni. Papa Pio XII ricevette la prima versione del dipinto da Dalì.
11
Cristo di San Giovanni della Croce (1952)
Questa immagine è piena di un profondo senso di fede e misticismo. Ispirato a un disegno del XVI secolo di San Giovanni della Croce, Dalì ha ritratto la sua visione della crocifissione. Lo spettatore guarda la croce dall'alto, per così dire, dal lato di Dio Padre. Lo stesso artista ha spiegato il suo dipinto che dopo due visioni, la composizione e la trama del dipinto erano chiaramente formate. Dapprima, dopo la prima visione, intendeva ritrarre Cristo in una corona di spine e con sangue, che si trasforma in garofani rossi, ma, dopo la seconda visione, in cui si diceva che c'è poco Cristo e molto sangue, Dalì ha rimosso tutti gli attributi insanguinati.
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L'ultima cena (1955)
Un vero e temperamento cattolico spagnolo, Dalì ha usato i testi del Vangelo per ricreare nuove idee, forme e nuovi contenuti nelle sue tele. Il dipinto "L'Ultima Cena" è visivamente simile a un affresco, la sua composizione è rigorosamente simmetrica. Le stesse pose di Cristo e dei suoi discepoli, gli stessi gesti, ma questa tela ha un'impressione completamente diversa. Di fronte allo spettatore, è stato ricreato un interno con tetto in vetro e pareti, molto probabilmente simile all'edificio del futuro. Dietro le enormi finestre c'è un paesaggio senza vita, sul quale si sviluppa un abbraccio divino. La figura centrale di Cristo è molto vivace, nonostante sia trasparente e il paesaggio sia visibile attraverso di essa. In contrasto con la trasparenza e l'essenza di Cristo pieno di Spirito Santo, i suoi discepoli sono rappresentati dalla gente più ordinaria. Chinarono la testa mentre ascoltavano il sermone. Con i gesti delle mani, Cristo dice allo spettatore di essere il figlio di Dio.
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“The Crucifixion, o Hypercubic Body” (1955)
Salvador Dalì negli ultimi anni della sua vita è diventato una persona molto religiosa e ha cercato di realizzare le sue idee in dipinti su temi biblici. Il tema della crocifissione nella sua opera Dalì è stato usato più volte, ma il più impressionante è stato chiamato "corpo ipercubico". Dalì raffigura Cristo crocifisso non sulla croce, ma su un ipercubo. Un corpo curvo con un petto sporgente è rivolto verso il cielo. Ciò enfatizza la sofferenza e il dolore di Cristo. Tradizionalmente, i classici della scuola d'arte europea rappresentati accanto a Cristo e ad altri personaggi. Imitandoli, Dalì posò sulla tela sua moglie Gala, che guarda il crocifisso, come se fosse una visione.
Epilogo
Il dipinto "Galatea con sfere" 1952
Il grande Salvador Dalì lasciò il mondo nel 1989, sopravvissuto alla sua musa e alla sua amata moglie Gala solo per diversi anni. Questo eccentrico era conosciuto come un eccentrico. A molti non è piaciuto, molti lo hanno criticato, ma nessuno ha osato negare il genio di questo artista, che ha creato uno stile unico nella pittura. I redattori di most-beauty.ru sperano che il nostro articolo ti sia piaciuto e si aspettano un feedback da te nei commenti.