Il genocidio degli ebrei è una delle pagine peggiori della storia umana e milioni di vittime non saranno mai dimenticate. Non da ultimo grazie al cinema, perché su questo argomento sono stati girati molti film eccezionali che raccontano gli orrori e le ingiustizie di quegli eventi.
Oggi abbiamo deciso di ricordare i migliori 10 film dedicati all'Olocausto, collezionando sia dipinti di Hollywood che nastri di produzione domestica.
10. I Testimoni | 2018
Il film testimonia "Testimoni" composto da tre cortometraggi: "Scarpe", "Bruto" e "Violino". In questi lavori, il regista Konstantin Fam rende omaggio alle vittime e cerca anche di ricordare loro le giovani generazioni che sono nuove nella storia.
Ciascuno dei racconti è stato nominato per un Oscar, e sebbene il premio li abbia superati, sono stati accolti calorosamente da critici stranieri e hanno ricevuto molti altri premi. Oltre a Russia, Francia, Israele, Repubblica Ceca, Polonia e Bielorussia hanno preso parte alla produzione.
9. "Elenco di Schindler" | 1993
Il film racconta l'exploit di Oscar Schindler, che, grazie alle sue connessioni e appartenenza al partito nazionalista, è stato in grado di salvare oltre 1.000 ebrei polacchi dall'esecuzione durante la guerra. Naturalmente, per il bene della trama, molti dettagli reali sono stati abbelliti e modificati, ma il quadro ha beneficiato solo di tali metamorfosi.
La lista di Schindler è stata nella top ten dei migliori film americani per molti anni (al momento è sulla nona linea), con molti riconoscimenti. Gli accademici cinematografici hanno apprezzato il lavoro di regia di Stephen Spielberg, consegnandogli l'Oscar per il miglior regia e il miglior film. Inoltre, il dramma ha ricevuto altri 5 premi, oltre a 7 premi BAFTA e 3 Golden Globe.
8. Il "pianista" | 2002
Il regista di The Pianist, l'odioso Roman Polanski, conosce in prima persona ciò che gli ebrei sono sopravvissuti nel ghetto. Lui stesso, da bambino, viveva in una di queste aree, attraversando personalmente tutte le difficoltà dell'occupazione tedesca.
Basato sulla vera storia del pianista Vladislav Shpilman, Polanski è riuscito a girare uno dei migliori dipinti sull'Olocausto. Adrian Brody, che ha interpretato il ruolo principale, è diventato il più giovane vincitore degli Oscar e ha davvero mostrato il suo talento nella recitazione.
7. "Sophie's Choice" | 1982
Durante la seconda guerra mondiale, in molti campi di concentramento tedeschi, alle donne fu permesso di avere un solo figlio, quindi il personaggio principale Sophie dovette fare una scelta mostruosa: lasciare il figlio di sei anni e abbandonare la figlia di tre anni, che fu mandata al crematorio.
Il figlio fu anche portato via da sua madre, dopo averlo mandato nel campo di lavoro per bambini, e Sophie stessa divenne una serva nella "cima" della leadership del campo. L'attore principale, Meryl Streep, per questo film ha ricevuto il suo primo grande Oscar (prima che avesse una figurina per il miglior ruolo femminile minore).
6. Sobibor | 2018
Il debutto alla regia e alla sceneggiatura di Konstantin Khabensky, che ha anche interpretato il ruolo principale. Il film racconta la vera storia della rivolta dei prigionieri del campo militare di Sobibor nel 1943, che fu l'unico successo durante la guerra.
Il personaggio principale è il tenente Alexander Pechersky, che fu catturato e inviato al campo per l'esecuzione, poiché oltre a indossare l'uniforme nemica, era anche ebreo sovietico. Non volendo arrendersi senza combattere, in sole 3 settimane pianifica e organizza una rivolta che porta a una fuga di massa dei prigionieri di Sobibor.
Il ruolo dell'antagonista è stato interpretato da Christopher Lambert, che a immagine di Karl Frenzel, il capo tedesco, sembra molto convincente.
5. "Sopravvivere con i lupi" | 2007
I genitori della piccola Misha furono deportati dal Belgio, dove si nascondevano dalla persecuzione, e, lasciato completamente solo, Misha decide di andare a est dopo di loro, a piedi e senza soldi. Lungo la strada, è costretta a rubare provviste e vestiti per sopravvivere, ma un vero pericolo la attende nella foresta, dove quasi muore.
È salvata dalla morte imminente dai lupi, i cui cuori bestiali hanno sciolto la sua impotenza. Nel tempo, diventa un membro a pieno titolo del branco, osservando contemporaneamente come sangue e fuoco coprono l'Europa. La ragazza capisce che le persone sono creature molto più crudeli e spietate degli animali selvatici.
4. "Il ragazzo con il pigiama a righe" | 2008
Il padre di Bruno, di otto anni, è un ufficiale nazista che viene trasferito da Berlino nelle vicinanze di un campo di concentramento. Gli ebrei vengono trattenuti e giustiziati, uccidendoli nelle camere a gas. Il ragazzo, in virtù della sua età, non capisce e non si rende conto degli orrori creati dietro la recinzione della "fattoria", quindi considera le persone vestite in abiti a strisce con numeri sul petto semplicemente strane.
Una volta incontra un ragazzo ebreo, Shmuel, con il quale comunica attraverso la recinzione, e gradualmente fanno amicizia. L'amicizia tra il figlio del nazista e l'ebreo, che, nonostante la differenza di origine, finirà allo stesso modo.
3. "Il giorno in cui il pagliaccio pianse" | 1972
Il comico tedesco Helmut Dork ha scherzato imprudentemente su Hitler, per il quale è stato represso e inviato ad Auschwitz. Il pagliaccio volontario veniva regolarmente picchiato per aver organizzato piccole esibizioni per bambini ebrei, cercando di rallegrare in qualche modo la loro vita difficile.
Una volta il capo campo decise di usare la gentilezza di Helmut, ordinandogli di intrattenere i bambini sulla strada per la camera a gas, dove furono giustiziati. Allegro e spensierato nell'aspetto, tremava di terrore dentro, scortando i bambini a morte certa, fino a quando un giorno osò andare con loro.
2. "La moglie del guardiano dello zoo" | 2017
Un'altra storia sulla salvezza di centinaia di ebrei, basata su eventi reali. Il direttore dello zoo di Varsavia, insieme a sua moglie Antonina (interpretata in modo eccellente da Jessica Chastain), nascondeva nelle gabbie vuote i fuggitivi del ghetto di Varsavia, nonostante l'enorme rischio.
Il loro caro amico di famiglia, che è anche innamorato di Antonina, divenne un nazista di alto rango, ma anche la vicinanza dell'esposizione non fermò questa coppia di sposi.
1. Il figlio di Saul | 2015
La storia immaginaria della fuga da Auschwitz, filmata dal regista-debuttante Laszlo Nemesh con l'attore non professionale Geza Rörig nel ruolo del titolo, è diventata uno dei migliori film del 2015.
Nonostante il budget modesto e l'inesperienza della troupe cinematografica, hanno messo la cosa principale nell'immagine: l'anima. Una valutazione del 96% su Rotten Tomatoes e il Grand Prix del Festival di Cannes è solo una piccola parte dei premi ricevuti dal "Figlio di Saul".