I musicisti rock hanno iniziato a realizzare copertine per canzoni di altri artisti da tempi immemorabili: Elvis Presley e The Beatles hanno "coperto" colleghi di minor successo degli anni '40. Molto spesso, lo ottengono così bene che l'originale non è solo dimenticato, ma come cancellato dalla storia.
Nessuno ha la minima idea che il successo della loro band preferita sia stato effettivamente registrato da qualcun altro, e talvolta entrambe le versioni diventano popolari. Sono proprio questi casi che verranno discussi.
10. Children of Bodom - Oops, l'ho fatto di nuovo! (Britney Spears)
Nel 2000, la principessa pop registrò questa canzone per il suo album con lo stesso nome e la composizione divenne immediatamente un successo. Ha superato le classifiche di 15 paesi e le vendite singole hanno raggiunto 4 milioni di copie in tutto il mondo.
La canzone era buona e piaceva anche ai death metal finlandesi Children of Bodom. Nel 2009, come esperimento, ne fecero una copertina, incluso nella collezione Skeletons in the Closet.
I musicisti stessi hanno spiegato questo perché erano semplicemente interessati a lavorare con materiale così insolito e non pensavano che anche i fan di Britney Spears avrebbero gradito la loro cover.
9. Marilyn Manson - Sweet Dreams (Eurythmics)
Annie Lennox, con i suoi Oscar, Golden Globe, quattro Grammy e otto BRIT Awards (numero record), è una delle donne di maggior successo nel mondo della musica. Il suo duetto con David A. Stuart Eurythmics ha registrato molte buone composizioni, la più famosa delle quali è stata Sweet Dreams (Are Made of This).
La cosa più sorprendente è che Marilyn Manson ha reso la canzone più famosa dei suoi autori scrivendoci una copertina. Questo gli ha permesso di ottenere un punto d'appoggio nel mainstream e di entrare in rotazione in TV, aumentando significativamente il numero dei suoi fan.
Oltre al nuovo suono, Manson ha aggiunto diverse nuove righe alla canzone: "Voglio usarti e abusarti / Voglio sapere cosa c'è dentro / Ti userò e abusare / Saprò cosa c'è dentro".
8. Muse - Feeling good (Anthony Newley e Leslie Bricusse)
La composizione Feeling good è una delle più riconoscibili nell'opera dei rocker britannici Muse, anche se i suoi autori sono persone completamente diverse.
La canzone originale fu registrata dai loro connazionali Anthony Newley e Leslie Brickass nel 1964, e Muse fece la loro copertina nel 2001.
Vale la pena notare che Feeling good è stato rifatto a modo suo da molti musicisti di altri generi: ad esempio, nel 2015, DJ Avichi ha pubblicato la sua versione.
7. Scorpions - White Dove (Omega - Gyöngyhajú lány)
La band ungherese Omega registrò la canzone Gyöngyhajú lány (Girl with Pearl Hair) nel 1969, e dopo quasi un quarto di secolo, nel 1994, decisero di "certificare" gli Scorpioni.
In tutta onestà, vale la pena notare che hanno usato solo la musica dell'originale e hanno completamente sostituito il testo con il proprio, dal momento che non gli piaceva la versione romantica degli ungheresi. La loro versione ebbe successo e diede a Gyöngyhajú lány, che ora divenne White Dove, una seconda vita a metà degli anni '90.
4. Led Zeppelin - Stupito e confuso (Jake Holmes)
La canzone Dazed and confused, registrata da "Zeppelins" nel 1969, è considerata un classico del gruppo in particolare e del rock in generale, ma il suo autore è già dimenticato Jake Holmes.
Entrò nel suo album del 1967 The Above Ground Sound di Jake Holmes e le piacque molto Jimmy Page, che all'epoca stava ancora suonando agli Yardbirds.
Decise di rielaborarlo secondo i suoi gusti, rendendolo molto più difficile e facendo un trucco speciale suonando l'arco con una chitarra elettrica. Lo ha anche suonato in concerti, ma il pubblico ha scoperto la canzone solo dopo che è entrato nell'album di debutto dei Led Zeppelin.
5. Janis Joplin - Io e Bobby McGee (Kris Kristofferson)
Chris Kristofferson, che ha scritto la canzone Me e Bobby McGee nel 1969, non ha avuto successo. Non lo ha nemmeno eseguito per primo: inizialmente è stata cantata dai musicisti country Roger Miller e Gordon Lightfoot, e separatamente. Hanno fatto meglio dell'autore diretto, ma la composizione è diventata un successo solo nell'esecuzione del leggendario Janice.
Ha registrato una copertina pochi giorni prima della sua morte ed è stato incluso nell'album dei Pearl del 1971. Fu questo singolo a salire in cima alla classifica di Billboard Hot 100, diventando l'unica discografia di Joplin.
4. Placebo - Correndo su quella collina (Kate Bush)
La cantante britannica Kate Bush ha raccolto enormi sale negli anni 80-90 e, quando è stata suonata la canzone Running Up That Hill (registrata nel 1985), tutti i presenti hanno cantato. Poi è scomparsa dalla scena per molto tempo, ma la sua musica è vissuta e altri artisti erano interessati a lei.
Brian Molko, frontman dei Placebo, ha pubblicato la sua versione nel 2003, incluso il brano dell'album Covers. Dopo che Kate Bush nello zero è tornata e ha iniziato a esibirsi di nuovo, ha dovuto abituarsi al fatto che la sua vecchia composizione è ormai nota a molti in una performance diversa.
3. Johnny Cash - Hurt (Nine Inch Nails)
La capacità di scegliere correttamente una canzone per una cover è anche un talento e Johnny Cash ne è più che dotato. Giovani e non molto popolari in quegli anni, i Nine Inch Nails registrarono la canzone Hurt nel 1994, e quando nel 2002 Cash decise di fare una cover, erano scettici.
Il leader del gruppo, Trent Reznor, era molto scontento, ma ha poi ammesso che la versione della cache risultava migliore della loro originale.
2. Pearl Jam - Last kiss (Wayne Cochran and the S.C. Riders)
Lo stravagante ma dannatamente talentuoso Wayne Cochran era piuttosto popolare a metà del secolo scorso, ma la sua canzone L'ultimo bacio sulle classifiche fallì. Perfino Elvis Presley, che era amico di Cochran, provò a darle un nuovo suono, ma neanche la sua cover divenne un successo.
Si sono dimenticati della composizione per quasi 40 anni, fino a quando nel 1999 i Pearl Jam hanno incluso una copertina per l'album No Boundaries: A Benefit for the Kosovar Refugees.
1. Iggy Pop - Vero bambino selvaggio (Johnny O’Keefe - Wild one)
Johnny O’Keefe è un attore australiano di rock and roll che è diventato il membro più famoso del genere nella sua terra natale.
Ha registrato la canzone Wild one nel 1958 ed è persino entrato nelle classifiche americane, che per l'australiano a quel tempo era un vero successo.
Dopo quasi 30 anni, Iggy Pop decise di rielaborare la composizione: chiamandola Real Wild Child, la pubblicò come singolo e la inserì nell'album Blah Blah Blah. La copertina ha avuto successo e quell'album è ancora la carriera di Iggy più venduta.