Javier Bardem è uno dei più famosi attori spagnoli contemporanei. Il motivo principale di questa popolarità era la sua capacità di trasformarsi in ruoli completamente diversi. In quasi tutti i film, stupisce i suoi fan con una completa trasformazione in un nuovo personaggio che non è molto simile ai precedenti. Di conseguenza, la filmografia di Javier Bardem ha dozzine di dipinti e ha personalmente raccolto molti premi da vari festival cinematografici. Abbiamo raccolto i TOP 10 dipinti in cui, a nostro avviso, Bardem ha rivelato i suoi personaggi il più profondamente possibile.
10. Raul in "Prosciutto, Prosciutto" | Anno 1992
Questa commedia nera è stata l'inizio della carriera stellare di Javier e della sua futura moglie Penelope Cruz. Questo nastro è una specie di studio dello sciovinismo e dell'erotismo maschile, ma allo stesso tempo non è privo di sensuali esperienze romantiche.
Bardem nella foto interpreta il ruolo di Raoul - un macho caldo che sta cercando di sedurre una ragazza normale che lavora in una fabbrica (Penelope Cruz). Raul è un modello di lingerie e partecipa al rodeo spagnolo, ma le sue turbolente relazioni amorose interferiscono costantemente con la sua carriera.
Nonostante il ruolo secondario di Raoul, questa è stata la prima opera famosa dell'attore, e Javier Barden temeva molto che il ruolo del sex symbol sarebbe stato un filo rosso in tutta la sua filmografia. Fortunatamente, le sue paure non si sono materializzate.
9. David in the Living Flesh | Anno 1997
Il prossimo lavoro eccezionale nella filmografia di Javier Bardem fu il ruolo di un dramma erotico diretto da Pedro Almadovar. Come in "Prosciutto, prosciutto", l'immagine è dedicata all'attrazione erotica tra le persone, ma ha una profonda implicazione filosofica e vivide allusioni che rendono l'associazione tra il corpo umano e un pezzo di carne fresca.
David è un ufficiale di polizia incatenato a una sedia a rotelle a causa di una sparatoria in strada. Ha una moglie premurosa (Francesca Neri), che ha una relazione segreta con l'uomo che ha sparato a suo marito. Entrambi si sentono sposati in una trappola e l'accordo minore del nastro è la scena del letto, che rivela l'impotenza di David e l'infinita tenerezza di sua moglie.
Javier si è preparato con cura per questo ruolo, poiché gli ha permesso di rinunciare alla sua reputazione di macho cinematografico e di dimostrare al pubblico che poteva essere un attore drammatico serio.
8. Juan Antonio in "Wiki, Cristina, Barcellona" | Anno 2008
Il film racconta il viaggio di due turisti americani a Barcellona, dove si incontrano il caldo amante spagnolo Juan Antonio, che si sente attratto da entrambi.
La situazione è complicata dal fatto che vive ancora complessi sentimenti d'amore per la sua ex moglie Maria Elena (Penelope Cruz). Tutti i membri di questo quartetto romantico provano varie paure, passioni e speranze associate a una singola domanda: "Cos'è l'amore?"
Durante lo sviluppo della trama del film, lo spettatore comprende che il prossimo macho nella filmografia di Javier Bardem è una persona immatura che ha urgentemente bisogno di protezione e supporto.
7. Reynaldo Arenas in "Until Night Comes" | anno 2000
Questo nastro ha rivelato il talento di Barden per tutto il mondo e gli ha permesso di diventare il primo attore spagnolo ad essere nominato per un Oscar.
La trama si basa sulla biografia di Reynaldo Arenas, uno scrittore cubano omosessuale. Per le sue preferenze sessuali, quest'uomo è stato perseguitato dal regime di Castro e ha anche scontato una pena detentiva di due anni. Javier Bardem è stato in grado di riempire la sua filmografia con una magistrale interpretazione del ruolo di un giovane talentuoso che allo stesso tempo è attratto, ha una percezione sensibile del mondo, disperazione ed acuta esaltazione.
6. Benito Gonzalez nelle uova d'oro | 1993 anno
Questo nastro si riferisce al periodo della filmografia di Javier Bardem, quando era un riconosciuto sex symbol spagnolo.
Benito Gonzalez è un ingegnere ambizioso ossessionato dall'idea di costruire un grattacielo gigante che è chiaramente associato al simbolo fallico. I suoi irrefrenabili desideri sessuali spesso lo costringono a fare cose strane e lo spettatore già nel mezzo del quadro inizia a rendersi conto che tale comportamento dovrebbe portare al disastro.
Una caratteristica di questo ruolo di Bardem è il fatto che la sessualità, che è stata dedicata a molti dei suoi lavori in Golden Eggs, si sviluppa in una patologia che spezza la vita del personaggio.
5. Babbo Natale il lunedì soleggiato Anno 2002
La commedia drammatica diretta da Fernando Leon de Aranoa racconta le avventure di un gruppo di amici che vengono tutti licenziati insieme a un cantiere navale. Il film tocca le corde dell'anima di molti spettatori, poiché quasi tutti hanno affrontato una situazione simile.
Bardem interpreta il ruolo del leader informale di questa piccola azienda, che racconta a tutti i suoi sogni di lasciare il paese e iniziare una nuova vita. Ma i suoi amici non sospettano nemmeno che Babbo Natale sia stato a lungo rassegnato alle proprie sorti. Questo ruolo nella filmografia di Javier Bardem è il più socialmente acuto, in quanto induce gli spettatori a pensare al loro posto nella società capitalista.
4. Uksbal presso Beautyful | Anno 2010
Un altro ruolo importante nella filmografia di Javier Bardem, che parla di un migrante depresso con cancro. Il problema principale dell'immagine sono i tentativi del personaggio principale di trovare tutori per i suoi figli, che presto perderanno il padre.
L'immagine è piena di oscurità, ma il personaggio di Bardem trova ancora nella sua vita un posto per l'amore e la bellezza, che sono costretti a convivere con l'orrore e la disperazione.
Nonostante il fatto che l'immagine sia più probabilmente un teatro d'essai, è stata ben accolta dal pubblico di massa, principalmente grazie al gioco magistrale di Javier, che è stato in grado di trasmettere pienamente le esperienze del suo personaggio.
3. Silva in “007: le coordinate di Skyfall” | anno 2012
Il regista del prossimo nastro di James Bond ha scelto Bardem per il ruolo del cattivo principale per il motivo che questo eccezionale spagnolo è in grado di darsi completamente il ruolo e non interpretare, ma diventare il suo personaggio per la durata delle riprese.
L'immagine dell'ex agente dell'MI6, con strane inclinazioni e ossessionata dalla vendetta che consuma tutto, è stata completata da un'osservazione di Javier, che ha proposto una serie di idee utili per il suo aspetto.
Javier Bardem ha reintegrato la sua filmografia con un altro ruolo inaspettato e ha dimostrato a se stesso e al mondo intero di essere uno degli attori più diversi dei nostri tempi, che può recitare altrettanto bene non solo nelle commedie romantiche e nei film drammatici, ma anche nei film di successo al botteghino.
2. Ramon Sampedro in The Sea Inside | Anno 2004
"The Sea Inside" è il secondo film autobiografico nella filmografia di Javier Barden, che racconta la storia di una lotta di 30 anni con il corpo paralizzato di Ramon Sampedro. Il difficile destino di quest'uomo è unico nelle circostanze perché ha combattuto a lungo in tribunale per la legalizzazione dell'eutanasia e alla fine è stato in grado di realizzare il suo sogno.
Bardem, che esprime le emozioni del suo personaggio quasi in tutto il nastro solo con l'aiuto del linguaggio e delle espressioni facciali, è stato in grado di trasmettere in modo fenomenale le esperienze e il mondo interiore di Ramon, che consente allo spettatore di comprendere appieno la profondità della sua disperazione.
Sfortunatamente, la straordinaria recitazione di Barden non è stata nemmeno nominata per un Oscar, ma gli è valso un altro premio Oscar spagnolo come miglior attore non protagonista.
1. Anton Chigur in “I vecchi non hanno posto” | Anno 2007
I fratelli Coen hanno il loro stile unico, che ha permesso a Barden di vivere ancora una volta la vita di un personaggio assolutamente unico.
Anton Chigur, che professa una convinzione esistenziale che la vita è una serie di incidenti ed è completamente insignificante, è l'incarnazione di un'ossessione per il proprio obiettivo.
Il personaggio del maestro spagnolo di recitazione è riconosciuto come uno dei cattivi più terribili del cinema moderno, che rende Anton Chigura la perla della filmografia di Javier Barden. Molti critici hanno riconosciuto questo ruolo come il migliore nella carriera di Javier. L'unico inconveniente è la piccola quantità di tempo sullo schermo assegnato a questa incarnazione del male, che fa sì che molti fan della creatività di Barden rivedano il nastro ancora e ancora.