Qualsiasi manipolazione chirurgica comporta un certo rischio. Per fare questo, devi avere almeno un'idea superficiale del progresso dell'intero processo.
Vi presentiamo le prime 10 operazioni che vengono spesso eseguite dal gentil sesso.
10. L'appendice (appendice)
L'intervento chirurgico più comune, che nel linguaggio della medicina si chiama "appendicectomia". È considerata una manipolazione relativamente semplice e dura in media non più di mezz'ora.
L'appendice è il sito del sistema immunitario progettato per svolgere una funzione protettiva neutralizzando una varietà di agenti patogeni patogeni.
Al momento, la medicina ufficiale non ha dati affidabili sull'eziologia dello sviluppo dell'infiammazione dell'appendice. Tuttavia, la maggior parte degli esperti aderisce alla teoria secondo cui provocare fattori per la comparsa dell'appendicite è l'ingresso di frammenti fecali, elminti o corpi estranei.
9. Gravidanza ectopica
Una gravidanza ectopica non diagnosticata è irta dello sviluppo di una condizione pericolosa per la vita che richiede cure chirurgiche di emergenza. Il suo pericolo risiede nella minaccia di rottura della tuba di Falloppio e insorgenza di sanguinamenti massicci.
Con una gravidanza extrauterina, l'embrione non si sviluppa nella cavità uterina, come dovrebbe essere normale, ma nella tuba di Falloppio, nella cervice, nella cavità addominale o persino nell'ovaio. Con lo sviluppo della gravidanza cervicale, l'utero viene rimosso con la cervice. In presenza di altre varianti di una patologia simile, l'abilità riproduttiva di una donna può essere preservata.
8. Rimozione dei noduli tiroidei
L'algoritmo per il trattamento di questa malattia dipende principalmente dalla natura dei nodi: possono essere maligni e benigni. Se una donna ha un processo oncologico maligno, oltre alla rimozione chirurgica dei nodi, a lei possono essere applicati la radioterapia e il trattamento con iodio radioattivo. Anche di grande importanza è la fase in cui si trova il processo patologico. L'intero periodo di trattamento e riabilitazione può essere molto lungo e richiedere diversi anni.
7. Taglio cesareo
Questa operazione è un'estrazione chirurgica del feto. Viene effettuato secondo le indicazioni esclusa la consegna naturale.
Durante la manipolazione, il chirurgo esegue un'incisione della parete addominale anteriore. Quindi il corpo dell'utero viene aperto e il feto viene rimosso.
Esistono diversi metodi per applicare un'incisione, ma viene eseguita principalmente una dissezione orizzontale sovrapubica, che non causa un difetto estetico significativo e non esclude la possibilità di un parto naturale per una donna nelle successive gravidanze.
6. Rimozione della cistifellea
I principali fattori che provocano lo sviluppo della colecistite o della colelitiasi, che successivamente diventano spesso cause di rimozione della cistifellea, sono cattiva alimentazione, consumo eccessivo e bassa attività fisica.
Oggi la cistifellea viene rimossa con un metodo laparoscopico. Il laparoscopio è un dispositivo chirurgico con ottica integrata. Dopo l'operazione, il paziente rimane nell'area dell'ipocondrio destro con tre cicatrici spot appena percettibili.
5. Tumori ovarici
Le neoplasie maligne delle ovaie progrediscono nella crescita piuttosto rapidamente e iniziano a metastatizzare presto. In tali malattie, viene utilizzata la rimozione chirurgica del tumore. Inoltre, è possibile utilizzare trattamenti ormonali, radioterapici e chemioterapici.
Se la neoplasia ha proprietà benigne, il medico curante solleva immediatamente la questione della sua immediata rimozione chirurgica per evitare la sua degenerazione.
4. Emorroidi
Questa malattia è familiare a molte donne, soprattutto per le giovani madri, poiché in molte emorroidi insorgono a causa di forti tentativi. Questa patologia è dovuta all'espansione delle vene del retto, a causa della rottura dell'apparato valvolare dei vasi venosi locali. Ci sono molti fattori predisponenti: uno stile di vita sedentario, un frequente ritardo nei movimenti intestinali, una cattiva alimentazione e altri.
La rimozione chirurgica dei nodi emorroidali viene eseguita nelle fasi 3 e 4, quando vi è prolasso dei nodi, sanguinamento rettale, secrezione mucosa dal retto e sindrome del dolore persistente.
3. fibromi uterini
I fibromi uterini sono una massa benigna che appare nello spessore dello strato muscolare dell'utero. La presenza di fibromi non è sempre un'indicazione assoluta per la chirurgia. Di solito, se non è piccolo, non esercita pressione sugli organi vicini e non provoca sanguinamento uterino, tale patologia è soggetta a follow-up.
Se il mioma è complicato dalla torsione delle gambe e dalla necrosi (necrosi del tessuto), viene eseguita una rimozione di emergenza della neoplasia. A volte il chirurgo decide di rimuovere il corpo dell'utero, soprattutto se è comparsa la formazione di più tumori.
2. Deformità dolorosa dell'alluce (osso)
La deformazione dell'alluce si verifica a causa dell'uso di scarpe scomode, a causa delle quali si verifica un'errata distribuzione del carico sul piede. Un fattore ereditario svolge un ruolo significativo nello sviluppo di questa patologia. Un pollice deformato dà un notevole disagio a una donna.
Nelle prime fasi dello sviluppo di questa malattia, il chirurgo ortopedico di solito prescrive la correzione alle scarpe ortopediche per tali pazienti. In casi avanzati, viene immediatamente prescritto un trattamento chirurgico.
1. Le vene varicose nelle gambe
Questa patologia può svilupparsi in presenza dei seguenti fattori provocatori: predisposizione genetica, sovrappeso, lavoro che comporta una lunga permanenza in posizione eretta (parrucchiere, cuoco, chirurgo, ecc.). Le vene varicose si manifestano con una sensazione di pesantezza e dolore alle gambe associato a ristagno di sangue venoso. Il disturbo persistente della normale circolazione sanguigna nei vasi venosi porta alla formazione di ulcere trofiche sulle gambe.
Nelle fasi iniziali, vengono utilizzati i venotonici, con i quali è possibile migliorare il deflusso del sangue. In situazioni più difficili, viene utilizzata la scleroterapia, a causa dell'introduzione di strumenti speciali nella vena interessata, che può "incollarla" dall'interno e della terapia compressiva, che prevede l'uso regolare di biancheria intima a compressione.
Il trattamento chirurgico delle vene varicose viene eseguito secondo indicazioni rigorose e consiste nell'asportazione della vena.